Il rocker è la curvatura della tavola da surf ed è un elemento fondamentale di una surfboard.
Il rocker infatti, influisce sulla velocità, manovrabilità e galleggiabilità della tavola.
Nello specifico il rocker si distingue in nose rocker, la parte curva e più accentuata sul nose della tavola e tail rocker, la curvatura della parte posteriore.
Un po’di storia
All’inizio le tavole da surf erano piatte.
L’invenzione del rocker risale agli anni ’70 quando Spider Murphy, master shaper della Safari Surfboards, ideò una tavola con una curvatura accentuata ideale per performare su onda cava.
Grazie all’intuizione di Spider Murphy, Shaun Tomson si infilò nel primo tubo della storia del surf vincendo il mondiale.
Da quel momento le tavole da surf sono state costruite con un rocker più o meno accentuato in base al tipo di surfboard che si stava progettando.
Questo ha cambiato non solo il modo di costruire le tavole, ma anche le possibilità di surfare le onde in un modo che fino a quel momento era impensabile.
Perché è importante il rocker della tavola da surf?
Come ogni elemento di una tavola da surf il rocker ne influenza le performance in acqua.
Un rocker meno accentuato rende la tavola più veloce e galleggiabile, uno più marcato permette di eseguire manovre più radicali sulla parete dell’onda.
Il rocker deve poi uniformarsi agli altri elementi della tavola. La realizzazione di una tavola da surf rappresenta progetto organico e coerente studiato con cura dallo shaper in sinergia con il surfer.
Come per ogni elemento che compone una tavola da surf, anche la scelta del rocker non deve mai essere dettata dall’estetica o dalla superficialità ma deve basarsi sulle capacità del surfer e sul tipo di onda che andrà ad affrontare.
Solo tenendo conto di tutte le variabili si può creare un prodotto valido e funzionale.